Dott. Stefano Benemeglio
Stefano Benemeglio, psicologo, ipnologo e ricercatore, è stato un pioniere nel campo della comunicazione emotiva e del comportamento umano. Nato a Roma il 26 settembre 1945, ha dedicato oltre sei decenni alla ricerca e allo sviluppo delle Discipline Analogiche, un insieme di tecniche innovative focalizzate sulla comprensione e gestione delle emozioni. Nel 1965 ha fondato le Discipline Analogiche per esplorare le leggi che governano il comportamento emotivo umano, concentrandosi sulla decodifica dei linguaggi non verbali e sulla comunicazione diretta con l’inconscio. Nel 1978 ha istituito il CID-CNV (Centro di Ipnosi Dinamica e Comunicazione Non Verbale), mentre nel 2008 ha fondato l’Accademia Internazionale “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche (A.I.D.A.), poi diventata Università Popolare delle Discipline Analogiche, per diffondere il suo metodo. Le sue tecniche hanno trovato applicazione in ambiti come la filosofia, la formazione personale e la comunicazione, influenzando professionisti e appassionati desiderosi di migliorare la qualità della vita attraverso una maggiore consapevolezza emotiva. Il suo lavoro ha lasciato un’impronta duratura, rendendolo un punto di riferimento nel panorama delle discipline evolutive.
Curriculum vitae
Stefano Benemeglio, psicologo, ipnologo e ricercatore, è una figura di spicco nel campo della comunicazione non verbale e del comportamento umano. Nato a Roma il 26 settembre 1945, ha dedicato la sua vita allo studio delle dinamiche emotive e relazionali, sviluppando un metodo unico e rivoluzionario: le Discipline Analogiche.
Il suo percorso di ricerca inizia a metà degli anni ’60, con uno studio approfondito dei meccanismi ipnotici applicati al comportamento emotivo. Tra il 1968 e il 1978, Benemeglio elabora il modello operativo dell’Ipnosi Dinamica® e codifica un linguaggio innovativo di Comunicazione Analogica, spostando il focus dall’ipnosi tradizionale alla comprensione delle emozioni attraverso segnali non verbali.
Nel 1978 fonda il CID-CNV (Centro di Ipnosi Dinamica e Comunicazione Non Verbale), inizialmente concepito come istituto di ricerca e sperimentazione. Durante gli anni ’80 e ’90, approfondisce ulteriormente il suo metodo, definendo i fondamenti delle Discipline Analogiche, che studiano le leggi che regolano il comportamento emotivo umano. Questo approccio non si limita all’aspetto pratico, ma si arricchisce di una solida base filosofica ed epistemologica, consolidando la disciplina come strumento concreto per la crescita personale e la risoluzione di conflitti interiori.
Nel 2008, in riconoscimento del suo contributo straordinario, nasce l’A.I.D.A. (Accademia Internazionale “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche), dove Benemeglio assume il ruolo di presidente onorario.
L’11 giugno 2010 gli viene conferito il prestigioso titolo accademico AEREC. Nel 2015, a coronamento di 50 anni di ricerca sul comportamento umano, viene fondata l’UPDA (Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche), con l’obiettivo di diffondere ulteriormente le sue metodologie e formare nuovi professionisti del settore.
Oggi, le sue teorie e tecniche continuano a essere al centro di conferenze, convegni e seminari in tutta Italia, confermando il suo ruolo di pioniere nella comprensione e nella gestione delle dinamiche emotive e relazionali.
Stefano Benemeglio ha dedicato 60 anni della propria vita alla ricerca nel campo dei disagi emotivi.
Stefano Benemeglio ha scoperto e codificato i linguaggi emotivi, dando vita alle Discipline Analogiche, un sistema articolato che comprende l’Ipnosi Dinamica, la Comunicazione Analogica, la Filosofia Analogica e la Fisioanalogia. Ognuna di queste discipline, pur nella propria specificità, fornisce strumenti concreti per ritrovare benessere, libertà e pace interiore, in armonia con la propria coscienza.
Il cuore del metodo è il dialogo profondo con la sfera emotiva, reso possibile dalla decodifica dei segnali non verbali che il nostro inconscio trasmette costantemente. Attraverso i suoi studi, Benemeglio ha sistematizzato questo linguaggio, rendendolo accessibile e applicabile. Questo significa che la soluzione ai nostri disagi risiede già dentro di noi: tutto sta nell’apprendere come comunicare con la nostra parte più profonda, sciogliendo progressivamente i nodi che, nel tentativo di proteggerci dalla sofferenza, abbiamo inconsapevolmente stretto nel tempo.
L’approccio delle Discipline Analogiche si distingue dai metodi tradizionali proprio per la sua efficacia e rapidità, offrendo risultati tangibili nella risoluzione delle difficoltà emotive. Chi si avvicina per la prima volta spesso lo fa dopo aver tentato percorsi convenzionali senza successo, scoprendo con sorpresa che esistono risorse interiori ancora inesplorate e pronte a essere attivate.
La versatilità del metodo trova applicazione in molteplici ambiti: dal superamento delle dipendenze alla gestione delle dinamiche familiari, dalla risoluzione di problematiche emotive e comportamentali fino al miglioramento del benessere relazionale e sessuale. Le Discipline Analogiche rappresentano una vera e propria opportunità per riconquistare la serenità e vivere pienamente.



